Calcio, Mario Balottelli: stanco di essere insultato

Mario Balottelli è stanco di venire insultato e fischiato per il colore della sua pelle nel corso delle partite. Il giocatore italiano, tra i più forti del panorama calcistico europeo ed attualmente di squadra in Inghilterra si è davvero stancato di dover fare i conti con il razzismo e l’ignoranza della gente.

Il razzismo che continua a primeggiare sugli spalti degli stadi non solo è cosa altamente esecrabile, ma segno di intolleranza ed ignoranza, due caratteristiche che unite non portano mai a nulla di buono.

Lo sdegno degli addetti ai lavori non basta. Il giovane attaccante del Manchester City chiede un aiuto concreto.

Io da solo non posso fare niente: tutti devono fare qualcosa contro il razzismo.

Ed ha ragione, non si può rimanere inermi davanti all’ignoranza dilagante di coloro che lo fischiano e l’insultano per via del colore della sua pelle.  E sebbene secondo Mario si tratti solo di pochi stupidi,  il suggerimento che ha dato potrebbe davvero mettere fine a questo stupido gioco al massacro.

Volete sapere qual è? L’inserimento di pene più severe per chi disturba, come negli stadi inglesi. Forse così questi ignoranti facinorosi sarebbero spinti a smettere per paura di sanzioni. Chissà, potrebbe rivelarsi una idea vincente.

2 commenti su “Calcio, Mario Balottelli: stanco di essere insultato”

  1. Guarda che non lo fischiano per il colore della pelle,, lo fischiano perchè è un buffone presuntuoso e per i suoi comportamenti infantili.
    Pensa di essere un grande campione ma e solo un gran………….

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