Daniele Doesn’t Matter, a chi importa del California Style? A tanti!

Il nostro viaggio all’interno della megalopoli digitale abitata dalle webstar, mi sono imbattuto nella versione umanizzata di Grisù: un simpatico eclettico ragazzo di 24 anni il cui nome, Daniele, non sembrerebbe dire niente; ma se si accosta il suo motto e aggiungo il California style e il “saluto alla mamma”, il gioco è fatto: Daniele Doesn’t Matter.

Racconto storie con un fondo di verità e denuncia sociale attraverso sketch, personaggi e videofenomeni di Youtube, rispondendo alla domanda “perchè la gente vuole diventare fenomeno di Youtube umiliandosi?!”: It Doesn’t Matter!

Così si spiega Daniele, che azzarda e vince, su tutta la linea eh.

Ragazzi, per essere blogger o vlogger ci vuole poco: essere webstar vuol dire avere una caratteristica, come lo slogan di Daniele che saluta la mamma o ha fatto andare in fissa tutti i suoi fan con le t-shirt brandizzate -cioè, ha coniato un brand!- “California style”.

Posso tranquillamente dichiarare ai quattro venti che, per quanto riguarda Daniele Doesn’t Matter, già il suo modo di parlare, per non dimenticare i canini a mo’ di vampiro (visibili nel video qui di seguito allegato), segna il trionfo di questo ragazzo tra le promesse che già brillano di luce propria.

E non abbiamo visto ancora niente.

 

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