Robert Pattinson: mi picchiano se parlo di Breaking Dawn

Robert Pattinson è un attore sulla cresta dell’onda, non solo ciò che riguarda il ruolo di Edward all’interno dei film tratti dalla saga di Stephenie Meyer, Twilight, ma soprattutto per le nuove sfide che sta affrontando all’interno del mondo cinematografico.

Nonostante ciò Breaking Dawn rimane uno dei fenomeni per il quale lo stesso viene sempre più spesso interrogato, anche nel corso di interviste televisive importanti come quella tenuta giusto ieri con il presentatore e produttore Ryan Seacrest. Ancora una volta, la saga ha scatenato la curiosità di tutti, specialmente nei momento in cui Robert ha specificato dove si trovasse.

Con molta nonchalance il giovane attore inglese infatti raccontato di trovarsi in mezzo a una palude, in Canada.

Sono da qualche parte nel mezzo di niente… in mezzo a fango e pioggia. Non ho assolutamente idea di dove sono.

Ed alla richiesta di maggiori dettagli ha risposto sibillino:

È tutto segreto. Mi picchierebbero se lo facessi.

Di tutt’altro atteggiamento invece rispetto le domande presentategli per Water for Elephant ( “Come l’acqua per gli elefanti” in italiano, n.d.r.). Robert ha infatti spiegato che lavorare con gli elefanti è stata una delle emozioni più belle della sua vita, che nonostante la stazza di tratta di animali docili e veramente interessanti con i quali approcciarsi.

Sono le più sofisticate, gentili creature con cui puoi sperare di lavorare.

Non solo, il giovane si lasciò andare a qualche battuta sul fatto che, nel film con Reese Witherspoon interpreta un veterinario di nome Jacob: esattamente il nome del suo antagonista in Twilight.

È divertente. Dopo che ho letto il libro quella era una delle mie preoccupazioni principali… La mia unica preoccupazione. Il fatto che il mio personaggio sia polacco in realtà chiarisce tutto. È molto diverso da Twilight.

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