Un professore 3, svolta queer a tutta birra?

Un professore, la fiction di Rai Uno, sembra aver puntato quest’anno ad appassionare maggiormente i propri fan LGBTQ virando verso una scoperta maggiore della sessualità da parte dei propri studenti.

La sessualità in Un professore

La serie televisiva, giunta alla sua terza stagione, aveva comunque dato spazio negli anni a personaggi queer come Simone, apertamente gay, Mimmo del quale non era stata dichiarata la sessualità ma sembrava viverla in modo tranquillo e senza scossoni. E Manuel che dopo aver fatto l’amore con Simone sotto a un cantiere alla fine della prima stagione si è rivelato essere da questo punto di vista il personaggio più complesso e controverso.

Al netto delle reazioni diverse dai fan e della general audience, infatti, i segnali in tal senso legati a lui sembrano essere quelli più contrastanti. Ma qualcosa ci dice che per ciò che lo riguarda, il suo percorso di scoperta da questo punto di vista potrebbe essere davvero dietro l’angolo.

Quando si affrontano temi come la sessualità in televisione, a meno che non ci si trovi davanti a un prodotto come Prisma (serie di formazione di Ludovico Bessegato) c’è sempre un po’ di difficoltà nel gestire adeguatamente il tutto riuscendo ad accontentare i diversi gradi di conoscenza e accettazione del tema nel pubblico.

Un professore è una serie che ha tentato, ma che è riuscita in momenti alterni. Quest’anno sembra però voler strafare e il pensiero di una classe totalmente queer alla fine non ci dispiace davvero. Se non avete visto gli episodi già andati in onda saltate il prossimo paragrafo.

Oltre alla fuga di Manuel per cercare di capire se stesso (e si spera anche la propria sessualità) è scattata la scintilla (o così sembrerebbe) anche tra i personaggi di Luna e Laura. Qualcosa che nessuno si aspettava in realtà ma che potrebbe aprire anche in questo caso un dibattito importante.

Tanti temi e non sempre affrontati bene

Un professore, come fiction, ha spesso e volentieri inserito tanti temi all’interno delle proprie stagioni. Forse troppi per poterli affrontare con la tranquillità e la chiarezza necessaria per qualsiasi suo spettatore. Qualcosa che dobbiamo sottolineare in modo importante. Perché se c’è una pecca all’interno di questa serie è proprio quella di non essere in grado di trovare il linguaggio perfetto per parlare anche a chi su determinate cose si aspetta più di quello che un determinato genere possa dare.

In questi primi quattro episodi andati in onda finora abbiamo anche il personaggio di Thomas dichiaratamente bisessuale con il quale quello di Simone avrà a che fare. Insomma, al netto di percezioni, Un professore sembra aver cambiato un po’ direzione, rafforzando il suo essere più queer del solito.

Inutile girarci intorno però, soprattutto tra i più giovani, l’interesse principale gira intorno alla relazione tra Manuel e Simone, interpretati rispettivamente da Damiano Gavino e Nicolas Maupas. Tra interviste dei due, spoiler usciti dalle riprese e ciò che è andato in onda la speranza che tutto vada come l’intero pubblico vuole non dovrebbe essere disattesa.

Quel che è certo è che al momento questa quota queer in crescita non è affatto cattivo segno in generale.

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