Zombiekiara, la webstar che non le manda a dire

Finalmente abbiamo acchiapato una delle webstar più prolifiche di commenti, opinioni, contrasti e soprattutto parodie, ma Zombiekiara non è solo questo. Sentiamo cosa ci ha raccontato.

Partiamo subito con un domandone classico: chi è Zombiekiara?

La domanda più difficile di tutte! Sono una persona che è complicata nella sua semplicità, sono piena di contrasti: diretta ma chiusa, solare e malinconica; di sicuro, posso solo dire che metto sempre molta fantasia nella vita reale.

Quindi la tua personalità -in qualità di Chiara– si rispecchia completamente nel personaggio di Zombiekiara? O ci sono differenze?

Sono molto simile a quello che mostro agli utenti di youtube, solo un po’ più disinibita verbalmente… Non molto più disinibita, a dire la verità!

Spesso chi ti guarda critica in modo fazioso: la critica più offensiva su una parodia che hai pubblicato?

Gli insulti rivolti alla mia persona sinceramente non mi tangono; più che critica, ho ricevuto un commento in cui un utente inveiva contro mia madre minacciandola di violenza fisica.

Non dev’essere stato facile, ma il tuo distacco analitico è del tutto comprensibile… Eppure, non c’è -ogni tanto- almeno qualche cellula del tuo organismo che impazzisce e vorrebbe scoppiare?

No, non sono una tipa che molla per il remare contro agli altri, spesso sono tentata di abbassarmi al livello di chi diffonde negatività rispondendo con gli stessi toni, ma poi tendo a buttare tutto sul ridere anche nelle risposte; è lo stesso discorso delle prese in giro a scuola, non puoi prendertela altrimenti diventi un bersaglio fisso.

Pensare di essere perennemente sottoposti al giudizio di persone che ascoltano solo parzialmente quello che dici… Quello sì che è frustrante.

Di sicuro la tua opinione desta riflessioni. Parliamo un attimo della tua passione per l’horror, un genere cinematografico che ti ha catturata tanto da girare un cortometraggio e aprire un canale youtube dedicato al settore: che ne pensi?

L’horror passa dei periodi di alti e bassi come tutti i generi, il successo della macchina horror italiana degli anni ‘70 e ‘80 è stato una specie di miracolo, l’assenza di soldi e di mezzi non aveva scoraggiato i grandi maestri del terrore, perché erano accompagnati da una ricchezza di idee inestimabile; purtroppo, al giorno d’oggi, ci si fa molto spaventare dai limiti del reale e non ci si lascia più guidare dall’estro, dalla fantasia, dai sogni (o. in questo caso, dagli incubi).

Sarebbe ora di creare un genere nuovo di horror, più spontaneo e meno commerciale, ma non credo che spetterà a me questo privilegio.

Parlando di sogni, qual è quello di Chiara?

Vorrei poter essere serena e in salute assieme alle persone che mi vogliono bene, ma questo è un desiderio di tutti! Mi piacerebbe poter usare la creatività per aiutare gli altri… Anche solo ad aprire gli occhi, certo è che prima dovrei aprire i miei.

Invece che sogni ha Zombiekiara? Ma soprattutto cosa bolle in pentola? Anticipazioni per Mondoteen?

Torneranno presto le para-guru di zombiekiara che spera di poter continuare a fare video senza incappare in qualche denuncia.

Insomma… #maipiùsenzazombiekiara!

Ecco tutti i contatti web dove poter trovare Chiara in diverse vesti: la versione Zombiekiara, l’english version KiaIdea e versione horror Rosso Notte Film.

 

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