Italia: 1,5 milioni di giovani non studiano e non lavorano

Secondo il rapporto fatto dall’Onu, nel quarto trimestre del 2011 il tasso di disoccupazione in Italia è del 9,7%, ossia è aumentato dell’1,9%.

Secondo l’analisi la disoccupazione potrebbe essere più alto se si aggiungono i 250mila lavoratori in cassa integrazione, agli già oltre 2,1 milioni di disoccupati. Nel quarto trimestre del 2011 la disoccupazione è di 56,9% e le categorie più colpite sono giovani e disoccupati da molto tempo.

La disoccupazione giovanile è arrivata al 32,6% e i disoccupati di lunga data rappresentano il 51,1% totale dei disoccupati sempre nel quarto trimestre del 2011.

Pensate che lo scorso anno, il tasso dei lavoratori che non cercano più lavoro ha toccato il 5% del totale della forza lavoro, e questo è un dato allarmante, ed il numero dei NEET ossia i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione ha raggiunto 1,5 milioni.

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