Justin Bieber, Obama non accetta petizione per espulsione

Justin Bieber non verrà espulso dagli Stati Uniti. Nonostante la petizione ufficialmente presentata alla Casa Bianca da oltre 273mila persone: Barack Obama infatti non commenterà tale azione ed ha inviato una comunicazione ufficiale ai firmatari della stessa. Volete saperne di più?Quando Justin Bieber è stato arrestato alla fine di gennaio, attraverso il sito della Casa Bianca un nutrito gruppo di statunitensi, utilizzando un mezzo riconosciuto dal governo ha richiesto che al cantante canadese venisse ritirata la Green Card che gli consente di vivere e lavorare negli Stati Uniti.  Pur rifiutando di prendere in considerazione direttamente il topic in questione perché non di sua competenza, la Casa Bianca ha commentato nel suo comunicato di rigetto:

Lasceremo quindi ad altri la possibilità di commentare sul caso del Signor Bieber, ma siamo contenti che vi interessino le questioni relative all’immigrazione, perché il nostro attuale sistema è imperfetto. Troppi datori di lavoro ingannano il sistema con l’assunzione di lavoratori irregolari e 11 milioni di persone vivono nell’ombra.

Il fatto pià divertente? Sono stati in grado di tirare in ballo la carriera di Justin, sottolineando che una riforma della legge sull’immigrazione ridurrebbe il deficit di bilancio di mille miliardi di dollari, “l’equivalente di 12,5 miliardi di biglietti per i concerti o 100 miliardi di copie dell’album di debutto del Signor Bieber”.

Lascia un commento