Miley Cyrus racconta So Undercover


Miley Cyrus
si diverte con le amiche per le vie di Madrid, in Spagna, dove si trova per le riprese del film “So Undercover” nel quale la talentuosa diciassettenne interpreta il ruolo di una ragazza scapestrata  utilizzata dall’Fbi, per il quale il padre lavora, sotto copertura in un caso criminale.

Molly, questo il nome del personaggio interpretato dalla star di Hannah Montana, accetta questo “lavoro” per aiutare l’amato padre a pagare un debito. Parliamo di una commedia umoristica mista ad un film di azione nel quale vedremo Miley staccarsi completamente dai suoi personaggi disneyani.

Sebbene interpreti la parte di una diciottenne, la vedremo prendere a botte energumeni più grandi di lei, utilizzare un linguaggio scurrile e poco adatto ad una signorina per bene e soprattutto la vedremo alle prese con delle scene di lotta e inseguimenti mozzafiato in moto.  Non mancherà tra le tante sorprese della trama, una storia d’amore per la bella protagonista.

Molly infatti nella pellicola verrà attratta da Nicholas, un rude motociclista misterioso. E se ne vedranno delle belle: i due infatti passeranno dai baci…alle botte!  Come giusto che sia Miley è eccitata dal nuovo ruolo, così diverso dalle sue precedenti esperienze cinematografiche:

Si tratta praticamente di una ragazza che è cresciuta come un maschiaccio che viene utilizzata dall’FBI come agente infiltrato in un gruppo di ragazze che lei non capisce, essendo stata sempre dietro a suo padre, che nell’FBI ha passato tutta la sua vita.

Gli allenamenti di preparazione alle riprese, spiega la giovane attrice, si sono rivelati tutt’altro che semplici:

Ho dovuto combattere, del tipo imparare a boxare. Per lo più si è trattato di combattimento di strada,quindi sapere come farlo, e se qualcuno ti viene alle spalle, essere in grado di difendersi. Ho un allenatore e ho lividi praticamente dovunque. Ho inoltre imparato ad utilizzare le pistole, ed è davvero terribile.

E’ stato soprattutto questo il momento in cui Miley credeva di non farcela. L’utilizzo delle pistole ha davvero scioccato la cantante:

Ho pianto la prima volta. Mi sentivo come “non sto facendo questo, non posso fare questo film”. Poi pian piano, abituandoti ad utilizzarle, ti abitui alla sensazione che provi.  Ti abitui a puntare l’arma, a buttarti a terra velocemente e rialzarti avendola ancora in mano. Anche se va ammesso, allenarsi alle scene di azione, per quanto insano, è decisamente più divertente che correre su un tapis roulant.

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