Prisma, una serie per giovani e non solo

Prisma, disponibile in streaming su Prime video, è una serie che deve essere vista. E’ diretta dal regista di Skam Italia Ludovico Bessegato e da lui scritta insieme ad Alice Urciuolo. Perchè la consigliamo? Perché veloce, interessante e utile da vedere anche per gli adulti e non solo per gli adolescenti.

Una serie televisiva da vedere

Prisma è essenzialmente una serie televisiva che parla di crescita. Potrebbe essere scontato il viaggio di conoscenza di noi stessi come approccio. Eppure in realtà non lo è. Chi la ha gia vista può confermarlo: è disponibile sul noto servizio di streaming dallo scorso 21 settembre. Con i suoi otto episodi è considerabile breve e il modo in cui è composta la rende fruibile in modo veloce.

Il prisma è quel solido che ci consente di creare l’arcobaleno quando un raggio di luce lo colpisce e in questo caso ogni episodio è uno dei colori prodotti. A ogni tonalità poi corrisponde un viaggio. Accettazione e scoperta di sé stessi e degli altri sono il tema principale. E anche la motivazione per la quale questa serie deve essere vista.

L’ambientazione della serie è molto particolare visto che ci troviamo a Latina: non la prima location che si penserebbe per uno young adult. Ma si rivela perfetta per raccontare uno specifico contesto storico e culturale. Quello della provincia e del cambiamento: la città non è la stessa dei tempi del fascismo ma porta con sé alcuni retaggi e accenni di mentalità patriarcale. I quali hanno ancora una certa influenza.

 Cast e protagonisti di Prisma

I nostri protagonisti sono Andrea e Marco, una coppia di gemelli interpretata dall’esordiente Mattia Carrano che cercano di trovare il loro posto nel mondo. Due persone uguali ma diversissime che intraprendono questo percorso insieme ai loro amici. Tutti alla ricerca del proprio posto nel mondo da raggiungere, se possibile, senza troppi compromessi.

Prisma è una storia generazionale. Possiamo cogliere le differenze con i millenials e possiamo imparare a conoscere questi giovani della generazione Z. Ed è per tale ragione che è una serie televisiva che dovrebbe essere vista anche dagli adulti. Soprattutto perché il suo fulcro è il rapporto non sempre facile tra le seguenti caratteristiche di una persona:  l’identità, le aspirazioni, l’aspetto fisico e gli orientamenti sessuali.

Il cast è giovane e fresco, composto da esordienti e non solo. Ecco gli interpreti principali: Mattia Carrano, Lorenzo Zurzolo, Caterina Forza, Chiara Bordi, LXX Blood, Matteo Scattaretico, Zakaria Hamza, Riccardo Afan de Rivera Costaguti, Flavia del Prete, Asia Patrignani, Elena Falvella Capodaglio, Andrea Giannini, e Nico Guerzoni.

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