Educazione ecologica: al via il progetto triennale Giovani-Editori ed Enel

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1.000 le classi coinvolte. Pubblicazione per le 100 tesine originali e premiazione dei 5 migliori lavori

Oggi, nell’Aula Magna del Liceo romano ‘Ennio Quirino Visconti’, è stato presentato il programma “E-project: Ecological Literacy” avviato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori assieme a Enel e rivolto alle Scuole superiori di tutta Italia. 

In cosa consiste:

  • Per l’anno scolastico 2022-2023, i temi saranno gli oggetti (riduciamo, ripariamo, riusiamo); i “viventi” (proteggiamo, salviamo, curiamo); l’ambiente (costruiamo, difendiamo, recuperiamo); l’energia (conserviamo, generiamo, trasformiamo) e gli stili di vita (mangiamo, consumiamo, viaggiamo).
  • Ogni classe formerà 5 squadre, una per tema, e preparerà la propria tesina da presentare e discutere in aula.
  • Le 100 tesine valutate come più originali saranno menzionate sul sito dell’Osservatorio e pubblicate sul sito di Enel Open Innovability®.
  • Una giuria sceglierà i 5 lavori più meritevoli, che riceveranno un premio nel corso del 2024.
  • Agli studenti verrà offerto un “calcolatore dell’impronta ecologica”, che permetterà a ciascuno di misurare in tempo reale gli effetti sull’ambiente delle proprie scelte quotidiane.

 

Siamo orgogliosi di presentare E-Project” – ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Enel, Francesco Starace – “Solo aprendo spazi di riflessione condivisi è possibile realizzare il cambiamento, coinvolgendo chi, di quel cambiamento, può e deve essere protagonista”.

Con questo progetto vogliamo chiamare a raccolta una generazione che ha dimostrato di avere l’ambiente a cuore, per invitarla a passare dalla protesta alla proposta”, ha spiegato Andrea Ceccherini, Presidente dell’Osservatorio. “Con E-project, offriamo uno strumento utile a definire le azioni più utili a proteggere il Pianeta non solo dagli effetti del riscaldamento globale ma anche dalle deforestazioni, dall’inquinamento dell’atmosfera e degli oceani e dalla perdita della biodiversità”.

Oltre agli studenti del Visconti, all’incontro erano presenti anche delegazioni del Liceo Classico ‘Virgilio’, dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Leopoldo Pirelli’ e dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Renzo Levi’. Una mattinata molto partecipata, durante la quale l’AD Starace ha risposto alle domande su alcuni argomenti di attualità – come i green jobs, le rinnovabili e le auto elettriche:

Lavoro e formazione. “Per realizzare i progetti del PNRR, servono ancora circa 200mila persone. Solo per i pannelli solari, a noi come Enel servono 3mila. Quindi il tema è la formazione, soprattutto quella tecnica”.


Vita dei pannelli fotovoltaici. “Non è vero che, dopo 20 anni, un impianto fotovoltaico deve essere cambiato: può vivere anche 50 anni, e si smaltisce meglio di altre cose perché è fatto di vetro, alluminio e silicio. Da un pannello solare ne nasce tranquillamente un altro, non c’è niente di non riciclabile”.

Dal fossile alle rinnovabili. “Dobbiamo ridurre i combustibili fossili, e possiamo farlo o spegnendo la luce, o sostituendo l’energia fossile con quella rinnovabile. L’Italia è abbastanza avanti in questo passaggio: siamo già oltre il 65% e, in 5-10 anni, il nostro Paese potrà dotarsi di energia senza bruciare combustibili fossili”.

Mobilità elettrica. “A parità di chilometri, l’auto elettrica è 4 volte più efficiente. Oggi abbiamo 35 milioni di macchine quindi, per cambiarle tutte, ci vorranno anni: un tempo nel quale ottenere l’energia che ci serve mentre le due auto conviveranno, com’è successo con tante altre tecnologie”. 

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