Ciò che è successo nella nottata tra sabato e domenica a Liam Payne, componente degli One Direction, è la classica espressione di come spesso i social network vengano trattati con leggerezza, troppa, da parte di tutti. Un commento su una trasmissione televisiva ed suoi componenti, palesemente omofobi, ha catapultato il ragazzo in una polemica più grande di lui.
Sta accadendo proprio in questo momento: gli agenti della polizia di Los Angeles sono mentre vi stiamo scrivendo in casa di Justin Bieber con un mandato di perquisizione per trovare le prove dell'”incidente” con le uova occorso qualche giorno fa. Il cantante canadese, se dovessero venire trovate evidenze certe, potrebbe addirittura finire in prigione.
Con le teenager non si può mai stare tranquilli. Ora a preoccupare è il “thigh-gap“, lo spazio tra le cosce. La nuova ossessione che sta portando più di una giovanissima sull’orlo dell’anoressia per ottenere il tanti “agognato” segno distintivo. Sintomo che la società sta decadendo e che non siamo in grado di dare ai giovani dei valori positivi?
Può un social network diventare simbolo del cyberbullismo? La risposta è positiva se parliamo di Ask.fm. Un luogo virtuale nel quale si possono fare domande e dare in maniera anonima risposte, dove l’esuberanza e la maleducazione sono di casa e l’utenza è in particolare formata da adolescenti. Che giudicano, parlano, maltrattano. Rovinandosi a vicenda la vita.
Demi Lovato ha firmato un patto di “non suicidio”. Lo ha rivelato lei stessa nel corso di una recente intervista con la rivista Rolling Stones. Le … Read more
Demi Lovato ha pubblicato una foto del suo viso completamente priva di trucco. Si è trattato di una iniziativa molto importante, contro le problematiche relative all’aspetto delle quali molte ragazze soffrono in tutto il mondo. Un mezzo semplice e d’effetto per dare coraggio alle sue fan, soprattutto a quelle che non si sentono a proprio agio con loro stesse.
Le fan italiane di Justin Bieber hanno perso l’occasione di dimostrarsi adulte e mature. Non saranno tutte così, ma è atroce pensare che una ragazzina di 14 anni sia ora sotto minaccia su Twitter perché il cantante l’ha invitata sul palco durante una canzone nel corso della tappa di Bologna.
Una ricerca realizzata da Ipsos per Save the Children e Kraft Foods ha rivelato che il 60% dei bambini e ragazzi italiani, di età compresa tra i 6 e i 17 anni, trascorre il proprio tempo libero al chiuso. Un risultato che conferma la sedentarietà e il cattivo stile di vita di buona parte dei bambini, oggigiorno.
Il 22,6% dei bambini italiani è a rischio povertà, con uno spread rispetto agli adulti dell’8,2%, uno dei più alti in Europa. Questo è il dato che più colpisce del nuovo dossier Il paese di Pollicino di Save the Children. Quasi un bambino su quattro è a rischio povertà; in particolare tra i più colpiti, i bambini con un solo genitore, tra i quali quasi uno su 3 è a rischio povertà, e i figli delle giovani coppie, dove il rischio povertà colpisce quasi un minore su 2.
E’ attivo da quale ore il 114, il numero di pronto intervento per l’infanzia. Si tratta di un numero di emergenza gratuito messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari Opportunità, al quale ci si può rivolgere per segnalare situazioni di emergenza e pericolo che coinvolgono bambini e adolescenti. Il 114 è attivo tutto l’anno, 24 ore su 24, ed è gestito da Telefono Azzurro.
Secondo il rapporto fatto dall’Onu, nel quarto trimestre del 2011 il tasso di disoccupazione in Italia è del 9,7%, ossia è aumentato dell’1,9%.
In Italia i bambini che vivono con famiglie povere è di 1 milione e 876mila, mentre i bambini che vivono in una condizione di assoluta povertà sono 653 mila che si vanno ad aggiungere a quelli precedenti.
Secondo uno studio di Antonio Mussino per l’Istat, i ragazzi italiani sono una generazione di sedentari e il dato relativo al nostro Paese è il peggiore d’Europa nel 2011. Infatti il calo degli sportivi riguarda molte fasce d’età, compresa quella degli adulti: quattro su dieci non fanno nulla. I sedentari tra i ragazzi sono oltre il 40 per cento.
