Potremmo fare molti nomi di fantasia ma i casi (purtroppo) sono reali e non scevri da qualche preoccupazione. Ci sono molti ragazzi, infatti, che vivono delle vere e proprie relazioni amorose con il proprio pc, trascorrendovi molte ore e tralasciando tutto il resto.
Vite in ostaggio del virtuale, mentre l’esistenza, quella vera, con il suo quotidiano, si fanno distanti e Facebook si fa contenitore di bisogni ed emozioni.
Si creano dunque degli attaccamenti molto forti, tenaci, difficili da sradicare. Tanto da scatenare ad Elisa Caponetti, psicoterapeuta, le seguenti dichiarazioni:
Sono dipendenze che non vanno sottovalutate e che possono portare anche conseguenze serie.